Quando intendi svolgere delle lavorazioni particolari sulle pareti di casa tua, come per esempio applicare lo stucco veneziano, devi seguire un procedimento che ti consente di effettuare una corretta applicazione dello stesso in maniera tale che si possano prevenire eventuali errori che potrebbero avere una cattiva incidenza sul risultato finale che andrai ad ottenere.
Ecco come procedere per portare al termine, in modo corretto, tale procedura.
La scelta dello stucco veneziano
Per prima cosa devi focalizzare la tua attenzione sulla scelta dello stucco veneziano, visto che ne esistono due versioni ovvero quello sintetico e quello a calce.
Per quanto riguarda il primo tipo devi sapere che questo viene definito come lo stucco veneziano economico visto il suo costo ridotto e maggiormente semplice da applicare ma, al contempo, è anche quello che possiede meno resistenza e che tende a scrostarsi con maggior facilità.
Se invece punti sullo stucco veneziano potrai notare gli aspetti esatti opposti e quindi la scelta deve essere presa in base alle tue reali esigenze senza tralasciarne alcuna.
La preparazione della parete e degli attrezzi
Nel momento in cui hai effettuato la tua decisione sul tipo di stucco che decidi di utilizzare, devi anche prendere in considerazione gli strumenti che ti serviranno.
Per prima cosa hai bisogno di spatola, per spalmare lo stucco, strumenti per proteggere il tuo viso e corpo come occhiali e mascherina per respirare, nonché utilizzare dei teli in modo tale che, cadendo, lo stucco non vada incontro ad un lento ma costante processo di declino che potrebbe avere delle conseguenze negative che sono tutt’altro che piacevoli da vedere.
Inoltre ricordati sempre che dovrai anche preparare a dovere la parete, rimuovendo le sporgenze e soprattutto tappando quei piccoli fori che potrebbero essere dovuti da vecchie lavorazioni che hai effettuato e che possono avere una cattiva incidenza sul risultato finale che andrai a conseguire.
Grazie a tutte queste prime operazioni potrai essere sicuro del fatto che, il risultato finale che andrai a conseguire, sia realmente in linea con tutte le tue esigenze.
Le prime due mani di stucco
Ora potrai iniziare a passare lo stucco sulla parete.
Per prima cosa devi prendere una quantità non eccessiva di stucco e metterla sulla spatola e iniziare sempre dagli angoli superiori. Effettuando un movimento omogeneo orizzontate, spalma attentamente lo stucco in modo tale che questo possa agire sulla parete.
Qualora tu lo voglia potrai applicare il primer sulla parate prima di iniziare ad utilizzare lo stucco.
Svolta questa operazione, ovvero coperta la parete con lo stucco iniziale, devi rimuovere quello in eccesso usando una seconda spatola.
In questo modo avrai una parete omogenea priva di ogni difetto.
Ricordati che, prima di passare la seconda mano, dovrai aspettare che lo stucco sia completamente asciugato.
Successivamente non devi fare altro se non effettuare la medesima operazione in modo tale che tu possa aumentare la bellezza del risultato finale e correggere gli eventuali errori.
La seconda mano deve essere passata nel momento in cui lo stucco è completamente asciutto.
Stucco Veneziano applicazione
Rifinitura e ultima mano
Se vuoi avere una parete lucida e perfetta da vedere, potrai effettuare una rifinitura utilizzando un frattazzo e passandolo sulla parete dove hai usato lo stucco veneziano.
In questo modo darai allo stesso quell’effetto lucido che non deve essere assolutamente assente ma che, al contrario, ti permette di ottenere un risultato finale abbastanza piacevole da vedere.
Infine, dopo aver pulito completamente il muro, potrai dare una mano finale di stucco veneziano, rendendo la parete perfetta sotto ogni punto di vista.
Grazie a tutti questi particolari accorgimenti sarai in grado di ottenere un risultato finale di prima qualità e soprattutto avrai la certezza del fatto che lo stucco veneziano che hai passato sulla parete sia resistente e in grado di rispecchiare ogni tua esigenza.
Ecco quindi come procedere per applicare lo stucco veneziano alle pareti di casa tua o dell’impresa che gestisci, in entrambi i casi in modo autonomo.