Pittura pareti. La pittura delle pareti è una delle lavorazioni che si effettuano quando si deve entrare in una casa o quando si vuole rinnovare lo stile della casa. Lungi dall’avere solamente un significato meramente estetico, la pittura per le pareti è utile anche per contrastare problemi come quello della muffa, dell’umidità o per rivestire i muri di vernice lavabile.
Per rifare il look della casa, pitturare le pareti è certamente la soluzione migliore in assoluto: un modo veloce e rapido per modernizzare e dare una nuova anima alla casa.
Esistono diverse tipologie di pittura pareti, per quanto concerne il materiale utilizzato.
Vediamo quali sono le tipologie di pittura per pareti più usate, e quali sono le soluzioni migliori di volta in volta.
Tipologie di pittura pareti
Esistono diversi tipi di pittura per la parete e possono essere adatti alle diverse esigenze.
Vediamo i tipi di pittura più in voga.
- Tempera. La tempera è sicuramente il tipo di pittura murale più economica in assoluto, ma ha anche i suoi svantaggi, ad esempio è poco duratura. Non a caso viene usata soprattutto per dipingere garage e rispostigli, basta che non siano eccessivamente umidi.
- Smalto murale. La soluzione perfetta se si hanno in casa dei bambini: infatti questo smalto è facilmente lavabile e permette quindi di curare bene l’igiene delle pareti.
- Pittura acrilica. Si tratta di una pittura che aderisce su ogni tipo di superficie e che tende a sporcarsi poco. Si tratta del prodotto perfetto per pitturare i muri di casa, interni ed esterni, ma è ideale anche su vetro, mobili, specchi.
- Pittura ecologica. La pittura ecologica è sicuramente la soluzione scelta da chi tiene molto alla cura dell’ambiente ed al rispetto della natura. Infatti è priva di sostanze volatili nocive ed ideale per chi abbia problemi di allergie.
- Pittura al quarzo, molto resistente ai vari agenti atmosferici, capace di perfezionare le mura di casa.
Scegliere i colori delle pareti
Oltre alla scelta del tipo di pittura da usare concretamente per le pareti, bisogna valutare anche la scelta dei colori. Per scegliere bene i colori bisogna considerare diversi fattori come le dimensioni dell’ambiente, l’arredamento, la luce che entra nella stanza, la destinazione della stanza. Queste valutazioni influenzano la scelta della nuance e della sua intensità: ad esempio nelle stanze piccole stanno bene i colori tenui e pastello, in stanze grandi possono andare bene anche colori più scuri.
Secondo la teoria del colore, i colori più freddi sono rilassanti, e di conseguenza vanno bene per la camera da letto oppure per la stanza dove si lavora o lo studio. I colori caldi sono ideali per gli spazi condivisi, come la sala, e per la cucina della casa. I colori scuri sono indicati per rendere accoglienti e intimi alcuni luoghi della casa come ad esempio il bagno. I colori pastello sono indicati per rilassare, ad esempio nella stanza dei bambini o nello studio.
La scelta del colore deve sempre andare di pari passo con quella dell’arredo per creare la vera casa dei vostri sogni.
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