Imbiancare perché?
Con il cambio stagione spesso veniamo presi da una voglia di rinnovamento e questo desiderio non può non riguardare il nostro ambiente. Casa nostra è come uno specchio perché quando ci guardiamo intorno vogliamo ritrovare noi stessi. E se questo è vero, e se ciò di cui siamo circondati non ci convince più, è arrivato il momento di rifare il look al nostro nido. Dare il bianco spesso coincide con il desiderio di fare ordine, pulizia, resettare e partire da un punto e a capo.
Potremmo limitarci ad appendere un nuovo quadro, aggiungere vasi e piante, cambiare la disposizione dei mobili ma non è abbastanza.
Ciò che avvolge completamente tutto lo spazio sono i colori e forse non ce ne rendiamo conto ma la loro percezione visiva è elevata. A volte toni eccessivi hanno il potere di stancare pesantemente la vista e questa volontà di rinnovare gli ambienti non necessariamente deve corrispondere al color verde mela tanto pubblicizzato o il rosso porpora perché fa tanto bohème.
Si può scegliere di essere neutrali senza il rischio di un effetto banale perché poi a fare il resto saranno accessori e complementi. Quindi, avanti tutta con il bianco, le pareti di casa nostra hanno voglia di purezza e il nostro ambiente ne guadagnerà incredibilmente in termini di luminosità.
Bianco fai da te o un professionista?
Hai deciso di ripristinare il bianco in casa ma il dubbio è: vuoi affidarti alle mani di un esperto o vuoi improvvisarti imbianchino? Un’attenta valutazione sarà necessaria per capire come avviare i lavori. Certo, la prima soluzione è la più semplice ma se non ti piace vincere facile, il consiglio è di armarti di pazienza e concederti tutto il tempo necessario per poter mettere a punto un piano di marcia ben studiato al fine di ridurre al minimo il margine di errore.
Bianco total o mantenere toni caldi in determinati spazi?
Altro dilemma è quanto bianco dare. È senza dubbio un fattore importante, non soltanto per l’aspetto che assumerà il tuo living ma anche per stabilire quanto materiale acquistare. Una volta deciso quante stanze imbiancare, in base ai metri quadri interessati, si potrà certamente fare una stima del quantitativo di bianco necessario da acquistare per non ritrovarti all’asciutto proprio a metà dell’opera. Moltiplica la base di ogni parete per la sua altezza e poi togli dal totale la superficie di porte o finestre.
Fatto questo semplice calcolo, raddoppia la quantità: devi infatti considerare almeno due passate di pittura e se la base di partenza è un colore scuro ne servirà anche più del doppio. Non tralasciare di valutare lo stato delle tue pareti prima di iniziare. In presenza di buchi o crepe, dovrai cercare di livellare il più possibile la superficie prima di passare al colore. Una spatola e dello stucco è tutto ciò che ti serve.
Come procedi?
La domanda è: questo bianco come vuoi passarlo? Numerose sono le tecniche a cui ci possiamo affidare. La più tradizionale e forse agevole almeno per chi è alle prime armi, certamente il rullo ma non dimenticare di munirti anche di un pennello a punta per gli angoli.
Proteggi gli arredi con teli trasparenti e fissali con del nastro adesivo per evitare che gocce di colore si depositino sopra. Non sono proprio facili da rimuovere. Detto questo hai bisogno di un secchio capiente dove versare la tintura e una scala perché meglio partire dal soffitto e man mano scendere giù. Il trucco è procedere un pezzo alla volta portando a termine ogni passata senza fare pause, altrimenti il rischio è una pittura disomogenea.
Terminata la prima mano si potrà procedere con la seconda secondo il disegno delle linee prima realizzate in modo perpendicolare. Certo, a meno che tu non voglia ottenere un effetto diverso però attenzione, potrebbe venir fuori un pasticcio! Rifinisci angoli e profili con il pennello e attendi che la pittura si asciughi. I tempi sono naturalmente variabili in base alla stagione e all’esposizione della casa. Scegliete una vernice di qualità altrimenti i tempi di asciugatura potrebbero allungarsi notevolmente.
Commenti
comments