I segni del tempo sul ferro sono decisamente evidenti. L’usura agisce in primo luogo sbiadendo il colore, tant’è che il metallo appare decisamente più opaco nei punti soggetti a maggiore pressione. Ma l’azione dell’acqua causa anche la formazione di ruggine, quella caratteristica patina rosso-marroncina che ricopre la maggior parte delle superfici in ferro più datate e non trattate. Quando la ruggine non viene contrastata, tende ad allargarsi a dismisura e a diventare sempre più radicata fino a corrodere totalmente parti dell’oggetto di ferro.

 

Attualmente, sempre in un’ottica di rivalutazione dell’antiquariato, l’effetto ruggine piace molto, perché dà quell’idea di vissuto che rende più belli gli oggetti. Una bellezza che non si esprime attraverso la perfezione, ma che al contrario è in grado di raccontare la propria storia grazie ai difetti e ai segni del tempo. Per questo motivo è possibile creare l’effetto ruggine su ferro per dare agli oggetti un aspetto vintage. Quindi, in poche semplici mosse e in una manciata di minuti, è possibile riprodurre quello che la natura impiega anni a realizzare con l’ossidazione del ferro.

 

Per rendere antico il ferro partendo da una superficie nuova, in primo luogo devi ridurre notevolmente la sua lucentezza. Per farlo puoi utilizzare della comunissima carta vetrata con cui grattare il ferro. In questo modo la superficie si presenterà meno brillante e con tanti piccoli graffi. Non è necessario che la passi uniformemente su tutto il ferro, ma in alcuni punti puoi trattarla più a lungo, altri puoi graffiarli appena e, altri ancora, lasciarli intonsi. Queste sono le parti normalmente meno utilizzate, ad esempio in una ringhiera bisogna passare maggiormente il corrimano, mentre le parti verticali possono essere lasciate così come sono.

 

Per creare l’appannamento tipico dell’effetto ruggine su ferro, invece, bisogna ricreare le condizioni naturali nelle quali si manifesta: vale a dire l’umidità. Quindi bagnatelo con acqua e sale e ponetelo in un contenitore chiuso. Questo può essere fatto quando si ha a che fare con oggetti piccoli, come ad esempio una chiave o una maniglia, quelli più grandi lasciali chiusi in una stanza poco ventilata, ma devi avere più pazienza perché ci vorrà più tempo. In genere sono necessari pochi giorni affinché appaia il classico appannamento da ruggine.

 

Ma è necessario avvertirti che se il metallo è galvanizzato e la superficie è stata trattata con dei prodotti anti-ruggine, la procedura non funzionerà. Quindi in primo luogo devi grattare via questo prodotto con la lana d’acciaio oppure con la carta vetrata e poi bagnare la superficie e lasciare l’oggetto in condizioni di umidità.

 

Infine, per ricreare l’effetto ruggine su ferro vero e proprio, possono essere acquistati dei prodotti specifici presso i rivenditori di forniture per ceramiche, oppure su siti internet specializzati. Apparentemente il ferro si presenterà anticato e come arrugginito, senza però rovinarsi e corrodersi come accade nella realtà.

 

Prima di tutto devi pulire per bene la superficie ferrosa con uno straccio inumidito con acetone. A questo punto puoi passare a creare la ruggine finta usando un prodotto sotto forma di polvere oppure a spruzzo. Quest’ultimo è l’ideale per ricoprire velocemente superfici anche molto ampie, mentre il primo, utilizzato con uno staccio o una spugna, permette di creare un effetto ruggine su ferro molto più personalizzato.

 

Una volta applicato il prodotto devi aspettare almeno mezz’ora che si asciughi, dopo di chè puoi spruzzare la superficie con acqua. Lascia quindi agire per un’ora circa e poi preserva l’oggetto in un luogo asciutto per 3 giorni. A questo punto devi stabilizzare la ruggine che hai creato con una passata di acqua e bicarbonato, da risciacquare abbondantemente dopo una decina di minuti. Infine, se lo desideri, puoi acquistare anche un prodotto che protegge la ruggine creata sulla superficie evitando che perda polvere se entra a contatto con altri oggetti oppure se viene toccata.

 

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