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Come stuccare il cartongesso

mensole in cartongesso

Il cartongesso è un materiale estremamente comodo e versatile poiché consente di allestire rapidamente muri e suddividere uno spazio in diverse aree. Inoltre è caratterizzato da una notevole semplicità di installazione e da un costo decisamente ristretto. Una parete in cartongesso può essere di diverso tipo a seconda della resistenza e della rigidità, ma vi sono anche tipologie particolari come i pannelli in cartongesso impermeabile o quelli insonorizzati.

 

In ogni caso è necessario, una volta montato il pannello ed eretto un muro (oppure anche, per esempio, un controsoffitto), procedere alla stuccatura la quale non deve essere realizzata in modo sommario perché ciò comprometterebbe l’intero risultato. Bisogna quindi seguire degli accorgimenti che servono innanzitutto per fissare adeguatamente lo stucco e farlo aderire al pannello, ma anche per formare uno strato che sia il più liscio e uniforme possibile.

 

Occorre quindi ricordarsi anche che la qualità estetica è fondamentale oltre a quella relativa alla vera e propria installazione.

 

Il primo passo da compiere ovviamente è quello relativo alla scelta dello stucco. In commercio se ne trovano vari tipi, sia lo stucco in polvere che quello pre-miscelato, già pronto all’uso. Il tipo da impiegare dipende molto dal lavoro che dovete fare: se opererete in un ambiente umido è meglio preferire lo stucco a presa rapida, poiché tassi elevati di umidità rallentano il processo di asciugatura. Via via ci sono tipi che quindi differiscono soprattutto per il tempo di essicazione e quindi ne sceglierete uno anche in base alla durata prevista del lavoro. L’importante è comunque non sceglierne uno completamente a caso.

 

Per le giunture tra i pannelli è essenziale usare un buon nastro adesivo. Spesso si usano i nastri di rete adesiva, ma essi non danno risultati ottimali perché nel punto di avvallamento tra i due pannelli molto facilmente si crea una zona discontinua di stucco, che richiede un numero maggiore di mani per la copertura completa. È preferibile, per un lavoro migliore e anche più rapido, usare un nastro di carta. In questo caso però il nastro va steso immediatamente dopo aver steso la prima mano di stucco in corrispondenza dell’incontro tra i pannelli di cartongesso. Esso va passato dal basso verso l’alto coprendo la giuntura, poi con un movimento orizzontale deciso si distribuisce sui pannelli. Questa operazione va ripetuta per tutta l’altezza della lastra in cartongesso.
In generale, lo stucco va sempre dato dal basso verso l’alto alternando i movimenti verticali a quelli orizzontali. Questo assicura una distribuzione omogenea.

 

Terzo accorgimento fondamentale per stuccare il cartongesso in modo ottimale è l’utilizzo del giusto attrezzo. È meglio evitare la spatola, perché la sua forma e la sua superficie non consentono una distribuzione uniforme e rallentano in modo significativo il processo di stesura dello stucco. Usate piuttosto un frattazzo o, in alternativa, una cazzuola di grandi dimensioni.

 

L’omogeneità della stuccatura è anche migliorata da un processo che troppo spesso viene sottovalutato: dopo la seconda mano è importante passare una spugna in cellulosa inumidita prima di provvedere alla mano finale. Ciò assicura un elevato grado di liscezza della superficie della parete. Queste spugne costano pochi euro e si trovano in qualsiasi negozio di fai da te. Hanno generalmente la stessa forma del frattazzo e vanno passate con decisione ma evitando di applicare una pressione eccessiva. Ricordate anche che la spugna in cellulosa va passata quando lo stucco è ben asciutto.

 

Ricordatevi anche che è importante tenere in considerazione il fatto che la temperatura e l’umidità dell’ambiente circostante possono influenzare il lavoro di stuccature. Temperature troppo basse in inverno sono associate a tassi elevati di umidità, che è il nemico numero uno dello stucco perché rallenta l’essiccamento e può determinare la formazione di irregolarità. Quando la temperatura scende sotto i 5-6 °C è meglio evitare di lavorare in queste condizioni, oppure si può optare per l’uso di sostanze impregnanti apposite per lo stucco.

 

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