Come pitturare il marmorino?
Cambiare pittura nella propria abitazione è fondamentale, infatti esistono delle tempistiche specifiche che indicano quand’è il periodo adatto per apportare queste modifiche. Solitamente viene consigliato ogni due o tre anni di imbiancare casa in modo da dare un nuovo look alle pareti dell’abitazione ma non solo anche per una questione igienica è consigliabile farlo. Il tipo di colore così come il tipo di decorazioni che si desidera inserire nella propria casa dovrà rispecchiare il desiderio di sentirsi confortati in quell’ambiente.
Quali tecniche di pittura utilizzare per rendere la propria casa unica?
Le tecniche di pittura sono tantissime ma la più apprezzata del 2022 è il marmorino. Questa tecnica di pittura molto particolare rende le superfici lucide ricreando un effetto marmo e per questo viene comunemente chiamata marmorino.
Dove può essere applicata questa pittura?
È un vero e proprio rivestimento murale che può essere utilizzato in diverse modalità sia per gli esterni che per gli interni della casa. La sua composizione è a base di un legante minerale che permette di ottenere una finitura molto simile a quelli degli antichi intonaci presenti negli edifici di Venezia.
Il marmorino solitamente lo si vede utilizzato per decorare le pareti interne o esterne di un edificio in particolare quando l’utilizzo delle lastre di marmo risulta poco praticabile per via dei costi troppo elevati.
Il fondo ideale per la tecnica del marmorino è la calce naturale, in quanto all’applicazione dello stucco vi è una reazione chimica che va a saldare in modo efficace i due strati separati, aumentando di molto la durabilità.
Su cosa si adatta il marmorino?
La tecnica del marmorino risulta particolarmente efficace su intonaci civili, intonaci nuovi premiscelati finiti a civile, vecchi intonaci in calce e gesso, intonaci deumidificanti ed aerea e tante superfici in cartongesso, questo perché nel marmorino il legante è costituita da calce ovvero calcina o grassello di calce, un materiale traspirabile resistente ed efficace contro agli attacchi biologici. Per la realizzazione del marmorino, la calce che va utilizzata insieme ai pigmenti colorati dovrebbe stagionare circa 6 mesi.
Quali accorgimenti tenere per mantenere il marmorino lucido?
Mantenere il marmorino lucido è fondamentale, ma sono indispensabili alcuni accorgimenti per farlo brillare senza l’utilizzo della cera. Ecco alcuni passaggi fondamentali.
Il primo requisito fondamentale è che per realizzare questa tipologia di pittura e di applicare sulle pareti di casa questo intonaco è consigliabile contattare un esperto del settore, ovvero un pittore edile professionista. È fortemente sconsigliato il fai da te perché si tratta di un materiale particolare, e dunque è totalmente inutile pensare di avere un marmorino lucido se non è fatto bene sin dall’inizio.
Come lucidarlo e mantenerlo sempre pulito il marmorino?
Per lucidarlo al meglio il marmorino bisognerà munirsi di un’americana in acciaio di media grandezza, di un panno di lana, tutte cose che si hanno già in casa e che non hanno un costo aggiuntivo.
Una volta recuperato il materiale per la pulizia, come prima cosa bisogna fare è impugnare l’americana di acciaio, appoggiarla su un lato di taglio formando un angolo di circa 45 gradi con il muro, strofinandola con forza sulla superficie marmorizzata nelle direzioni che si vuole, facendo attenzione che le americane alimentari vadano sempre nella stessa posizione. Una volta terminata questa fase bisognerà a prendere il phon, ed il panno e dunque accendere l’aria al massimo del calore e direzionarla sulla parte da pulire, strofinando contemporaneamente con il pezzo di lana facendo dei movimenti circolari.
Il marmorino è una tipologia di pittura biocompatibile e riciclabile al 100%, in quanto è composto da carbonato di calcio. Inoltre, è un prodotto molto resistente nel tempo e può essere soggetto ad opere di restauro. Ha un’ottima traspirabilità, per questo i tempi di asciugatura sono veloci, e ciò conferisce alla superficie una protezione termica. È un materiale plastico, per questo viene utilizzato per creare delle decorazioni in bassorilievo.
Come dev’essere lo stato delle pareti per poter applicare il marmorino?
Le pareti da dipingere con effetto marmorino devono essere pulite e omogenee e non devono presentare crepe. Questo è un requisito fondamentale affinché il prodotto sia applicato correttamente. Infatti, è consigliabile una prima valutazione tecnica da parte di un esperto che spieghi al proprio cliente come conviene muoversi sulla gestione del lavoro. In quanto l’ideazione del marmorino ha un costo diverso rispetto all’imbiancatura classica.
Come procedere alla pittura?
Come primo step è necessario procedere con il proteggere il pavimento, le finestre, le porte ed eventuali mobili presenti all’interno della stanza.
Come va applicata la pittura?
La pittura di fondo va applicata con pennello lungo gli angoli e vicino a porte, finestre e zoccoletti; successivamente si procede con il rullo su tutte le pareti, passando due mani. Le pareti vanno lasciate asciugare per circa 12 ore. A questo punto si procede con la preparazione del marmorino. Solitamente il prodotto è venduto in secchi di plastica, ed è qui che verrà versato e mescolato il colorante. Per le dosi è importante leggere le istruzioni riportate nella confezione. Per miscelare servirà un miscelatore elettrico, che aiuterà ad ottenere una colorazione omogenea.
Sembra un procedimento facile da realizzare ma così non è se non si ha la giusta tecnica è davvero difficile avere una buona conformazione del colore e delle venature della pittura. L’effetto deve essere lucido e liscio non sono previsti altri dettagli. Il fai da te è sempre un grande rischio in quanto se non applicato correttamente il professionista del settore dovrà prima provvedere a rimuovere gli errori commessi e poi applicare il colore e stenderlo in modo adatto.
Richiedi anche tu una consulenza per la tua abitazione non farti tentare dal fai da te per un lavoro così bello e delicato.
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