Il cartongesso coibendato ha delle caratteristiche specifiche e quindi viene usato in un utilizzo particolare. È un materiale tra quelli più usati in ambito edilizio, proprio per la sua rapidità nell’applicazione e per la sua particolarità termoacustica. Viene venduto in pannelli di 1,2 x 2 metri, che sarebbe la misura standard, ma sul mercato si possono trovare tranquillamente anche pannelli di altre misure.
Lo possiamo trovare in vendita presso i negozi che vendono materiali edili o articoli di bricolage.
L’uso del gesso, che è il materiale principale di cui è composto il cartongesso, viene usato nel campo edile sin dai tempi antichi: gli addetti ai lavori infatti, hanno da sempre trovato comodo utilizzarlo proprio perché è un materiale che può essere lavorato in maniera facile, e inoltre i risultati ottenuti in seguito alla rasatura delle pareti erano e sono tutt’ora eccezionali.
Gli Stati Uniti iniziarono a sperimentarlo nel diciannovesimo secolo, e alle origini il cartongesso era formato da pannelli di gesso compressi tra due fogli di cartone, così da ricavarne un prodotto semplice e rapido da usare, e che fosse l’ideale per i rivestimenti sia per l’interno che per l’esterno.
Questi esperimenti hanno ottenuto nel giro di pochi decenni, un grande riscontro. Il cartongesso a noi oggi noto, fu brevettato in maniera rapida e comparse in Europa durante il periodo della prima guerra mondiale.
È possibile utilizzare il cartongesso in diversi modi, e si fa apprezzare per il fatto di essere un materiale poco costoso, proprio perché ricavato dal gesso, un minerale la cui estrazione avviene nelle cave, e quindi molto semplice da reperire in natura.
Il cartongesso coibentato non è altro che un cartongesso che ha subito specifici trattamenti che fanno sì che riesca a soddisfare in modo migliore precise esigenze, e proprio per questo viene usato maggiormente in determinati settori lavorativi.
Il cartongesso coibentato è una normale lastra di cartongesso unita però a lana di roccia, particolarità che permette di lavorarlo in maniera semplice, riducendo i tempi di posa. Esso viene scelto oltre che per le sue qualità, anche per essere un materiale leggero ed economico, e ovviamente per l’efficacia nell’isolamento.
La lana di roccia di cui abbiamo fatto accenno prima, è un silicato ottenuto dalle rocce, ed è un materiale che può essere adatto a molti utilizzi. Il settore dell’edilizia è quello che ne fa più grande uso proprio per le sue caratteristiche di isolante termico e acustico, oltre che per la sua particolarità di essere un materiale ignifugo.
Il cartongesso coibentato è composto oltre che dalla lana di roccia, anche dal polistirene e sarebbe quello che noi chiamiamo semplicemente polistirolo. Quest’ultimo è un perfetto isolante elettrico per condensatori. È un materiale che può essere colorato in maniera facile, sia con colori lucidi che opachi. La tinteggiatura si può fare sia tramite gli stampi sia in maniera classica.
Quindi in poche parole, si è compreso dalla descrizione precedente, che se si aggiungono questi materiali al classico cartongesso, si riesce ad avere un prodotto davvero ottimo, in cui le normali caratteristiche del cartongesso vengono migliorate, ottenendo così un prodotto isolante ad alti livelli, sia per quanto riguarda l’aspetto termico e sia per quello acustico, che risulti anche leggero e traspirante, in modo che venga eliminato completamente un’eventuale problema di condensa.
Il cartongesso coibentato viene utilizzato soprattutto per l’isolamento delle pareti e dei tetti nelle abitazioni o negli uffici.
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